Livelli della vitamina D nei pazienti con tumore del colon e del retto di stadio IV
Studi precedenti hanno suggerito che alti livelli plasmatici di 25-Idrossivitamina D3 [ 25(OH)D ], sono associati a una diminuzione del rischio di tumore del colon-retto e a un miglioramento della sopravvivenza, ma la prevalenza della carenza di vitamina D nel tumore avanzato del colon-retto e la sua influenza sugli esiti sono sconosciute.
Sono stati misurati prospetticamente i livelli nel plasma di 25(OH)D di 515 pazienti con tumore colorettale di stadio IV che hanno partecipato ad uno studio randomizzato di chemioterapia.
La carenza di vitamina-D è stata definita come livelli di 25(OH)D inferiori a 20 ng/ml, insufficienza da 20 a 29 ng/ml e sufficienza come maggiore o pari a 30 ng/ml.
E' stata esaminata l'associazione tra il livello basale di 25(OH)D e le caratteristiche dei pazienti selezionati.
Tra i 515 pazienti eleggibili, il 50% della popolazione in studio aveva una carenza di vitamina D e l'82% aveva livelli di vitamina D insufficienti.
I livelli plasmatici di 25(OH)D erano più bassi nei pazienti di razza nera, rispetto ai pazienti bianchi e nei pazienti di altra etnia ( mediana, 10.7 vs 21.1 vs 19.3 ng/ml, rispettivamente, P inferiore a 0.001 ) e nel sesso femminile rispetto a quello maschile ( mediana, 18.3 vs 21.7 ng/ml, rispettivamente, P=0.0005 ).
I livelli basali di 25(OH)D non sono risultati associati agli esiti del paziente, anche se, data la distribuzione dei livelli plasmatici in questa coorte, il potere statistico per l'analisi di sopravvivenza era limitato.
In conclusione, la carenza di vitamina-D è molto diffusa tra i pazienti con cancro del colon-retto di stadio IV sottoposti a chemioterapia di prima linea, in particolare nei pazienti di razza nera e di sesso femminile. ( Xagena2011 )
Ng K et al, J Clin Oncol 2011; 29: 1599-1606
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